Reisen domus de maria3/14/2023 ![]() Reached Corso Garibaldi we are in the commercial artery of Otranto. Further on is Porta Alfonsina, built in 1481 and dedicated to Alfonso, Duke of Calabria, who freed the village from the Ottomans. It is accessed from Porta Terra, along with a bastion of the Napoleonic era, and immediately opens the triangular-shaped square, built in the second half of the sixteenth century. The ancient village is the heart of the city. The maximum splendor, however, came in the epoch of the second Byzantine domination. Even in the Roman period, Otranto was one of the most important seafaring cities in Puglia. Life certainly began here in the Bronze Age, several findings from that period and continued in the Messapian era, when it was an important maritime port on the Adriatic. The name could be of Greek origin, ‘Ydrous in classical Greek, Hydruntum in Latin, Ydrentòs in the Byzantine era, Derentò in the Greek meaning, while the Otrantini pronounce it Ótruntu. Otranto is the easternmost city in Italy and is also known as the “Gateway to the East”. Its historic center contains unique architectural treasures. Its port in summer is filled with boats, its beaches are stormed also thanks to the clear and inviting sea. Today Otranto is a picturesque seaside town that thrives on tourism. Sometimes these populations were viewed with fear, like the Saracens, who in 1480 put the city to fire and sword, other times as a source of culture and progress. Use without permission is illegal.Salento is a language extending to the east and with Otranto, in the province of Lecce, above all, it has always been a natural bridge between East and West, a crossroads of peoples, a set of cultures. Come un gigantesco campanile una torre di roccia, la Guglia, alta 140 m, di cui 120 a strapiombo con un panorama dalla cima che lascia sgomenti per la sua vertiginosa bellezza.Īll rights reserved. Più a sud si trova Cala Goloritzè, anch'essa raggiungibile a piedi, attraverso ripidi sentieri, una spiaggia famosa specie per gli appassionati di free climbing. Un altra cala degna di nota è Cala Mariolu, famosa per il contrasto dell'arenile ciottoloso dai colori candidi con le tonalità turchese delle limpide acque della baia. Bianche rocce calcaree con falesie a picco e ricche di grotte, acque che virano dal turchese chiaro al blu profondo del largo, la tranquillità di trovarsi nel centro del Mediterraneo, lontani da automobili e smog.Īnche Cala Luna non è raggiungibile con l'automobile, se siete temerari del trekking potete tentare la passeggiata per i ripidi sentieri, oppure affidarvi al servizio di barche che viene organizzato da Cala Gonone. Poco più a sud si trova invece Cala Luna (tra le spiagge più belle della costa orientale), una piccola spiaggia nelle dimensioni, ma come fama una delle più importanti di Sardegna. Una volta entrati il gioco delle luci, i riflessi dell'acqua di mare sulla volta tra stalattiti e stalagmiti, vi lasceranno davvero senza fiato. La visita alla grotta è consigliabile, ci sono barche che partono da Cala Gonone e conducono alle grotte, non raggiungibili da terra se non a piedi, per sentieri. Ad esempio tutti avranno sentito parlare della grotta del bue marino, celebre cavità carsica dove viveva, fino a qualche decennio fa, la foca monaca. La celebrità di Cala Gonone ha origine antiche, legate soprattutto alle peculiarità geologiche di questi lidi. Questo tratto di mare è privo di una strada costiera, e questo forse ha protetto un ambiente incontaminato dove il mare regna sovrano, modellando spiagge e rocce, tingendo di turchese un paesaggio ricco di suggestione. Là dove i monti del Gennargentu scendono verso il mare, la costa alta della Sardegna orientale disegna un profilo ampio ed incurvato, teatro delle più belle e selvagge spiagge sarde: il golfo di Orosei. SARDEGNA - Le spiagge più belle del Golfo di Orosei - HD
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